Nino Schurter entra nella storia, nel giorno in cui a Petropolis si celebra l’avvio della nuova stagione: infatti in Brasile il trentacinquenne grigionese festeggia il trentatreesimo successo in Coppa del mondo, eguagliando così il primato della leggenda francese Julien Absalon. Il campione iridato, che in Coppa del mondo non vinceva più dal luglio del 2019, si è imposto grazie a un magistrale spunto nello sprint che l’opponeva al francese Marotte e al romeno Dascalu.
Per un soffio sul podio sudamericano non finiva anche il ticinese Filippo Colombo, che ha concluso la propria fatica staccato di cinquantasei secondi da Schurter, al quinto posto di una prova in cui al via non c’erano né il campione olimpico Tom Pidcock, né l’olandese Mathieu van der Poel. Il ventiquattrenne rossoblù è riuscito a lasciarsi alle spalle gli altri due rossocrociati molto attesi, ovvero Thomas Litscher che si è piazzato decimo e un deludente Mathias Flückiger, vincitore della Coppa del Mondo e argento olimpico nel 2021, costretto ad accontentarsi del 14° posto.
Al femminile, invece, la Svizzera ha raccolto minori soddisfazioni: Linda Indergand e Alessandra Keller non sono riuscite a compensare l’assenza di Jolanda Neff, chiudendo i loro sforzi al settimo e all’ottavo posto.