Nino Schurter et Mathias Flückiger ora sono davvero sotto pressione. Soprattutto il secondo, già attardato a Maripora la settimana prima e andato nuovamente alla deriva ad Araxa, la seconda prova sudamericana di Coppa del mondo.
A far paura ai due veterani della mountain bike rossocrociata è Filippo Colombo, il ventiseienne ticinese che per la seconda volta di fila riesce a illustrarsi in Brasile, e dopo aver chiuso sul podio la prova d’esordio stavolta ha chiuso al quarto posto, battuto allo sprint dal terzetto composto da Simon Andreassen, Victor Koretzky e Alan Hatherly, dopo essere stato in testa all’inizio della discesa conclusiva.
Per la Svizzera si tratta della prima gara senza podi in Coppa del mondo da un anno e mezzo a questa parte: infatti Schurter si è dovuto accontentare della sesta piazza, Luca Schätti della diciannovesima e, come detto, Flückiger della ventunesima.
A conti fatti, quindi, per la seconda volta consecutiva è il miglior biker elvetico in una prova di Coppa del mondo, ciò che gli fa indubbiamente guadagnare dei punti prima del prossimo appuntamento a Nove Mesto, il mese prossimo, quando verrà decisa la composizione della coppia che difenderà i colori della Svizzera ai Giochi.
Il ticinese ha indubbiamente approfittato del fatto che Schurter e Flückiger hanno accusato qualche problema nelle ultime settimane, sta di fatto che adesso il ticinese non è più soltanto un outsider nella corsa al ticket olimpico.
Alessandra Keller ai piedi del podio
Anche al femminile, è mancato davvero pochissimo che la Svizzera non riuscisse a finire sul podio. Nella gara vinta dall’americana Haley Batten davanti alla svedese Jenny Rissveds e all’altra statunitense Savilia Blunk (le stesse che avevano già chiuso ai primi tre posti nella gara d’esordio di Coppa del mondo), una volitiva Alessandra Keller si è dovuta accontentare del quarto posto.
In una domenica in cui la delegazione rossocrociata femminile ha fatto registrare un ottimo risultato d’assieme, visto che anche Jolanda Neff (sesta), Nicole Koller (settima) e Linda Indergand (decima) sono riuscite a chiudere fra le prime dieci.