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Filippo Colombo mette in fila la concorrenza sul lungolago (Tio 02.06.24)

GP Lugano 020624

Axion Lugano Summer Ride 2024: successo prestigioso del ticinese.

Il talentuoso biker di Camignolo ha preceduto Elia Viviani e Diego Ulissi.

 

Non era proprio considerato tra i principali pretendenti alla vittoria ma alla fine è riuscito a precedere l’agguerrita concorrenza sul lungolago di Lugano al termine di una corsa combattuta sin dal 1° giro, malgrado il tempo decisamente inclemente, che ha visto la pioggia scendere copiosa sin dall’inizio.

 

Il talentuoso Biker di Camignolo, con furbizia e dimostrando di essere in un eccellente stato di forma, ha saputo estrarre dal proprio cilindro lo spunto giusto per precedere Elia Viviani della Ineos Grenadiers e Diego Ulissi dell’UAE Team Emirates, due nomi di assoluto rispetto, che danno ancora più lustro alla vittoria del ragazzo di casa. Simon Pellaud della Tudor, squadra di Fabian Cancellara, si è invece aggiudicato il premio di corridore più combattivo, grazie a un’azione incisiva a inizio corsa.

 

La giornata di corse è iniziata con le competizioni dedicate alla categoria scolari (di età inferiore ai 15 anni) iscritte al calendario nazionale. Decine di ragazzine e ragazzini hanno potuto confrontarsi sullo stesso percorso dei Big in un carosello di emozioni, avvolti dal calore di un pubblico folto ed entusiasta.

Nel pomeriggio, uscito di nuovo il sole dopo uno scroscio d’acqua, è stata poi la volta degli amatori, suddivisi in due categorie: gli Evergreens, con oltre 50 anni, e gli Young Seniors, che hanno dato vita a due corse estremamente combattute, impreziosite dalla presenza di alcuni ex professionisti nostrani, tra i quali Sandro Vitali che si è imposto tra gli Evergreens. Tra i partecipanti, da segnalare anche la presenza di alcune Ladies, tra cui la ragazza della Riviera Giorgia Barelli.

Filippo Colombo

© Filippo Colombo

 

Photo credits:

Ego-Promotion: Armin Küstenbrück
Attentionbuilders: Irmo Keizer (K), Andreas Doslaff (AD)
@1_in_the_gutter: Phil Gale
Paul Foulonneau
Rémy Vroonen
Craig Kolesky

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